Perché il concetto di One Health è importante?
L’uso inappropriato degli antibiotici provoca la comparsa di batteri resistenti, che si moltiplicano e possono arrivare a diffondersi.
È stata osservata una relazione tra la comparsa di resistenze antimicrobiche negli esseri umani e l’uso di antibiotici negli animali, per cui si può dedurre che esista una trasmissione.
Il problema delle resistenze deve essere affrontato adottando un approccio “One Health”.
Numerosi studi mostrano che i batteri resistenti possono diffondersi in nicchie ecologiche tramite diverse interazioni tra esseri umani, animali e ambiente.
È tutto collegato
Le resistenze si possono trasmettere in diversi modi:
Tra animali:
A causa dell’uso inappropriato di antibiotici negli animali, principalmente come profilassi o fattori di crescita, compaiono ceppi resistenti. È molto facile che si diffondano nella mandria e/o nell’allevamento e successivamente ad altre specie.
Tra animali ed esseri umani:
La trasmissione avviene per contatto diretto o attraverso prodotti di origine animale come carne, uova e latte. Un chiaro esempio è nel macello, dove è facile che i batteri resistenti presenti nell’animale si trasmettano al prodotto finale.
I batteri resistenti si trasmettono facilmente attraverso la catena alimentare.
Dagli animali all’ambiente:
Le colture possono contaminarsi se si utilizza il letame come fertilizzante, nonché attraverso le acque contenenti i liquami degli allevamenti.
Dall’ambiente agli esseri umani:
I batteri resistenti possono trasmettersi agli esseri umani mediante l’ingestione di frutta e verdura provenienti da colture contaminate. Inoltre, è possibile che geni della resistenza vengano trasmessi alla flora intestinale normale.
I batteri resistenti si trovano anche nei fiumi e nelle riserve idriche, ove permangono anche dopo il trattamento negli impianti di depurazione.
Tra esseri umani:
I batteri resistenti si diffondono facilmente nella società. Possono trasmettersi per contatto diretto o indiretto, come tramite la contaminazione delle superfici. Gli ospedali sono “punti caldi” per la loro diffusione. Questi batteri possono trasmettersi tra malati, personale sanitario e visitatori.
È fondamentale che i professionisti sanitari prescrivano antibiotici adeguati.
Anche il turismo e il commercio internazionale sono un’importante via di propagazione.
Conclusioni
● La salute umana, animale e ambientale sono strettamente correlate.
● Per combattere la resistenza antimicrobica è necessaria la collaborazione tra varie discipline (veterinari, medici, ricercatori, biologi, ecc.).
● È necessario definire strategie per ridurre l’uso di antibiotici, compresa la vaccinazione.
Autrice dell’articolo:
Tania Perálvarez Puerta. Product Manager Small Ruminants Unit – HIPRA