L’aborto enzootico ovino (Ovine Enzootic Abortion, OEA) è stato segnalato per la prima volta in Scozia nel 1936. Da allora, la comunità scientifica ha studiato il comportamento di questo batterio. Lo scopo è di impostare una strategia per il controllo e la prevenzione di questa malattia e del suo impatto economico. Nel presente articolo scoprirete cosa è necessario fare e cosa non bisogna fare per controllarlo.
Sono stati stabiliti tre tipi di misure per il controllo e la prevenzione dell’OEA:
MISURE DI GESTIONE
Esse consistono nella prevenzione del trasferimento di animali senza controllo sierologico, nella prevenzione del contatto delle femmine in gravidanza con placente o feti infetti e nel tenere i greggi sani lontano dai greggi infetti.
Queste misure non sono sufficienti, considerata la difficoltà di isolare gli animali infetti.
“Le misure di gestione sono di fondamentale importanza per il controllo dell’OEA e devono essere combinate con la vaccinazione“
USO DI ANTIBIOTICI
Questo tipo di misure, nel controllo di un’infezione da C. abortus, è altamente influenzato dalla condizione intrinseca della clamidia, come i batteri intracellulari obbligati.
Pertanto, nonostante sia un batterio sensibile a molti antibiotici, sono necessarie elevate concentrazioni di batteri nel sangue al fine di ottenere esiti terapeutici di successo.
“La terapia antibiotica è insostenibile dal punto di vista economico e di scarso successo”
Questo, insieme alla difficoltà di predire il momento dell’infezione, rende l’utilizzo di tali misure, per determinati periodi della gravidanza, insostenibile dal punto di vista economico e l’uso scorretto degli antibiotici potrebbe far sì che l’infezione persista a livello subclinico nell’animale o dare origine al possibile rischio di sviluppare antibiotico-resistenza.
“L’uso di antibiotici non aiuta nel controllo dell’OEA: gli animali infetti continueranno a disseminare e diffondere l’infezione nel gregge”
VACCINAZIONE
Immunizzazione attiva: l’adeguata vaccinazione degli animali può consentire il controllo dell’aborto da clamidia negli ovini, dato che la prima esposizione dei piccoli ruminanti a C. abortus induce un’immunità protettiva in grado di prevenire problemi riproduttivi dopo il contatto con questo agente infettivo..
“La vaccinazione è il modo migliore di controllare l’OEA”
Per questo motivo, la vaccinazione è la più efficace e importante modalità di controllo e prevenzione dell’aborto enzootico.
Al momento, i principali tipi di vaccini che sono stati sviluppati, a livello commerciale o sperimentale, contro questa malattia sono i seguenti:
Articolo scritto da:
María Rosa Caro, Jesús Salinas e Nieves Ortega, Dipartimento di salute animale, Facoltà di Medicina veterinaria, Università di Murcia. 30100 Murcia, Spagna.