L’aborto enzootico ovino (Ovine Enzootic Abortion, OEA) è stato segnalato per la prima volta in Scozia nel 1936. Da allora, la comunità scientifica ha studiato il comportamento di questo batterio. Lo scopo è di impostare una strategia per il controllo e la prevenzione di questa malattia e del suo impatto economico. Nel presente articolo scoprirete cosa è necessario fare e cosa non bisogna fare per controllarlo.
Sono stati stabiliti tre tipi di misure per il controllo e la prevenzione dell’OEA:
MISURE DI GESTIONE
Esse consistono nella prevenzione del trasferimento di animali senza controllo sierologico, nella prevenzione del contatto delle femmine in gravidanza con placente o feti infetti e nel tenere i greggi sani lontano dai greggi infetti.
![Pregnant ewes: Management measures are crucial to control enzootic abortion](https://aboutsmallruminants.com/wp-content/uploads/2020/08/oea-control-prevention-750x375.jpg)
Queste misure non sono sufficienti, considerata la difficoltà di isolare gli animali infetti.
“Le misure di gestione sono di fondamentale importanza per il controllo dell’OEA e devono essere combinate con la vaccinazione“
USO DI ANTIBIOTICI
Questo tipo di misure, nel controllo di un’infezione da C. abortus, è altamente influenzato dalla condizione intrinseca della clamidia, come i batteri intracellulari obbligati.
![antibiotics](https://aboutsmallruminants.com/wp-content/uploads/2020/08/one-health.png)
Pertanto, nonostante sia un batterio sensibile a molti antibiotici, sono necessarie elevate concentrazioni di batteri nel sangue al fine di ottenere esiti terapeutici di successo.
“La terapia antibiotica è insostenibile dal punto di vista economico e di scarso successo”
Questo, insieme alla difficoltà di predire il momento dell’infezione, rende l’utilizzo di tali misure, per determinati periodi della gravidanza, insostenibile dal punto di vista economico e l’uso scorretto degli antibiotici potrebbe far sì che l’infezione persista a livello subclinico nell’animale o dare origine al possibile rischio di sviluppare antibiotico-resistenza.
![chlamydia abortus](https://aboutsmallruminants.com/wp-content/uploads/2020/08/antibiotics-and-chlamydia-abortus-it.jpg)
“L’uso di antibiotici non aiuta nel controllo dell’OEA: gli animali infetti continueranno a disseminare e diffondere l’infezione nel gregge”
VACCINAZIONE
Immunizzazione attiva: l’adeguata vaccinazione degli animali può consentire il controllo dell’aborto da clamidia negli ovini, dato che la prima esposizione dei piccoli ruminanti a C. abortus induce un’immunità protettiva in grado di prevenire problemi riproduttivi dopo il contatto con questo agente infettivo..
“La vaccinazione è il modo migliore di controllare l’OEA”
Per questo motivo, la vaccinazione è la più efficace e importante modalità di controllo e prevenzione dell’aborto enzootico.
![vaccine against OEA: control enzootic abortions](https://aboutsmallruminants.com/wp-content/uploads/2020/08/vaccines-ruminants-750x375.jpg)
Al momento, i principali tipi di vaccini che sono stati sviluppati, a livello commerciale o sperimentale, contro questa malattia sono i seguenti:
Articolo scritto da:
María Rosa Caro, Jesús Salinas e Nieves Ortega, Dipartimento di salute animale, Facoltà di Medicina veterinaria, Università di Murcia. 30100 Murcia, Spagna.