Quando ebbe tutto inizio?
La prima prova che abbiamo del loro utilizzo risale a ben 2500 anni or sono in Cina, dove erano note le proprietà terapeutiche della muffa di soia. Anche nell’Antico Egitto e in Grecia veniva impiegate muffe e piante per curare le infezioni.
“Nell’antichità si utilizzavano muffe e piante che producevano sostanza antibiotiche.”
Usi più moderni
Il primo uso clinico di un antibiotico risale agli anni ’90 del XIX secolo, con la scoperta della piocianasi da parte di Emmerich e Löw; derivante dalla Pseudomona aeruginosa, veniva usata per curare il colera e il tifo, ma con efficacia e sicurezza piuttosto dubbie.
Nel 1909, Paul Ehrlich iniziò ad usare il salvarsan, un farmaco ottenuto dall’arsenico che era efficace per il trattamento della sifilide.
“I primi antibiotici per uso clinico erano poco efficaci e sicuri.”
Una scoperta fortuita
Alexander Fleming era conosciuto per la sua intelligenza, ma non per la sua precisione. Nel 1928, quando alcune sue colture microbiche vennero contaminate da muffe, lui osservò che attorno ad esse non vi erano batteri.
Identificò il fungo come Penicillium e diede il nome di penicillina alla sostanza che esso produceva.
“Fleming osservò che attorno al Penicillium non crescevano batteri .”
Tuttavia, fu solo con lo scoppio della Seconda guerra mondiale che la penicillina iniziò ad essere prodotta in grandi quantità per la cura delle malattie.
Evoluzione sino ai giorni nostri
Durante gli anni ’40 ebbe luogo l’Epoca d’oro degli antibiotici, quando se ne scoprirono diversi tipi in un breve lasso di tempo e se ne fece un uso eccessivo.
Questo uso incontrollato favorì lo sviluppo di resistenze, mettendone a rischio l’efficacia.
“Dopo la scoperta della penicillina, crebbero enormemente la ricerca e l’uso di nuove sostanze.”
È da decenni che non compaiono nuovi antibiotici e, di conseguenza, ci sono batteri multiresistenti sempre più letali.
In che modo sono stati d’aiuto per l’umanità?
Gli antibiotici hanno permesso di:
● Curare malattie infettive che in precedenza erano mortali.
● Far evolvere le specialità mediche.
● Sviluppare procedure quali interventi chirurgici, trapianti e trattamenti oncologici.
● Trattare animali malati, migliorarne la crescita e fungere da prophylaxis nel settore veterinario.
“L’utilizzo degli antibiotici ha costituito il più significativo passo in avanti della medicina nel XX secolo.”