Costi visibili
Le perdite più evidenti sono causate dalle mastiti cliniche. Questo tipo di mastite di solito compare negli ovini e nei caprini nei primi 3 mesi di lattazione ed è generalmente acuto.
Causa elevate perdite di produzione (calo della produzione di oltre il 70%) e la perdita di un elevato numero di animali, poiché la mastite è curabile solo in pochi casi e di solito porta al decesso o alla macellazione dell’animale colpito.
Tuttavia, poiché ci sono molti più casi di mastite subclinica che clinica, è importante non trascurare i costi causati da quest’altro tipo di mastite. Nel caso della mastite subclinica, il costo principale è determinato da un calo della produzione, che si riduce in media del 13% (Martí de Olives et al.).
“Le mastiti cliniche provocano un calo della produzione di oltre il 70% e di solito portano al decesso o alla macellazione dell’animale colpito”
Le cellule somatiche ci aiutano a farci un’idea di quali perdite si verificano a causa della mastite. Nel caso delle capre, la curva nella Figura e nella Tabella 1 (Pleguezuelos at al.) mostra come le capre con 1 milione di cellule perdano più dell’11% della loro produzione, mentre quelle con 2 milioni di cellule possano perderne quasi il 20%.
CCS | PECORE | CAPRE |
---|---|---|
1.000.000 | -14,1% | -11,4% |
2.000.000 | -21,1% | -19,5% |
3.000.000 | -25,20% | -24,2% |
Tabella 1: Stima delle perdite di produzione in ovini e caprini in base al conteggio delle cellule somatiche.
Secondo Gonzalo et al., negli ovini la situazione è simile, come si può vedere nella Tabella 1 e nella Figura 2. Una pecora con un conteggio delle cellule somatiche superiore a 1 milione può perdere più del 14% della sua produzione, mentre una pecora con un conteggio superiore a 2 milioni può perderne oltre il 20%.
Costi nascosti
Questa minore produzione da parte degli animali con infezione subclinica comporta la necessità di sostituirli prima del previsto, aumentando così il tasso di rimonta.
Inoltre, peggiora la qualità del latte con un maggiore conteggio delle cellule somatiche, un maggiore conteggio batteriologico e una composizione proteica e lipidica alterata (Leitner et al). Queste alterazioni comportano una penalizzazione nel pagamento del latte nella maggior parte dei paesi, oltre ad incidere sulla crescita degli agnelli o dei capretti. Gli agnelli nati da madri infette impiegano infatti più tempo a crescere (Moroni et al.)
“Le mastiti causano cambiamenti nella qualità e nella composizione del latte, con conseguenti penalizzazioni e un significativo ritardo di crescita di agnelli e capretti”
La rimonta di tutti gli animali con alterazioni rappresenta uno dei maggiori costi della mastite.
Infine, la manodopera, i trattamenti necessari in alcuni casi e lo scarto del latte in caso di trattamento si sommano alla perdita totale subita a causa di questa malattia.
Costo medio
“Il costo di ogni caso di mastite clinica supera i 300 €; il costo per pecora o capra con mastite subclinica si aggira intorno agli 80 €”
Il costo di una mastite in una pecora o capra da latte supera i 300 euro per caso, mentre un caso di mastite subclinica può aggirarsi intorno agli 80 euro. Il costo in un allevamento di solito supera i 50 euro in media per animale presente nell’allevamento.
Per questo motivo è essenziale mettere in atto un programma di controllo delle mastiti che integri le misure di gestione con la vaccinazione.