La vaccinazione è uno strumento efficace per migliorare la salute e il benessere degli animali. Tuttavia, molte volte la decisione di vaccinare il gregge viene presa sulla base di fattori economici. Uno degli indicatori migliori per determinare se una misura è redditizia è il ritorno sull’investimento (Return On Investment, ROI). In questo articolo risponderemo alla seguente domanda chiave: È una decisione giusta investire nella vaccinazione del gregge?
Che cos’è il ritorno sull’investimento (ROI)?
È un modo semplice per misurare la redditività di un investimento. È un rapporto tra il profitto o la perdita di un investimento e il suo costo.
Quando il ROI è maggiore di 0, si può già dire che l’investimento è stato redditizio
Se ci si concentra sul calcolo del ROI della vaccinazione, occorre conoscere quanto segue:
– Utile: profitti o risparmi nei costi di produzione ottenuti con la vaccinazione rispetto alla mancata esecuzione della vaccinazione.
– Investimento: costo del vaccino, tenendo conto delle dosi necessarie.
Perché la vaccinazione è una misura redditizia?
I risultati ottenuti con la vaccinazione hanno solitamente un effetto positivo sulla salute e sul potenziale produttivo degli animali:
– Prevenzione delle malattie: i programmi vaccinali contribuiscono a ridurre l’incidenza delle malattie, consentendo così di migliorare la salute e il benessere degli animali. Ciò riduce l’impatto economico delle malattie dovuto a fattori quali mortalità, calo della produzione, uso di trattamenti, ecc.
Prendiamo come esempio i vaccini contro i clostridi, che possono prevenire la morte improvvisa degli animali, sia giovani che adulti.
– Riduzione della gravità: per vari motivi è possibile che alcuni animali vaccinati sviluppino la malattia. Tuttavia, questi casi saranno più lievi e avranno meno conseguenze negative dal punto di vista economico.
Come riferimento si può prendere la vaccinazione contro la mastite negli ovini e nei caprini, mediante la quale, grazie alla riduzione dei casi clinici e della loro gravità, si ottiene una riduzione dei decessi e, di conseguenza, delle sostituzioni.
Nella maggior parte dei casi, il rischio associato alla mancata vaccinazione (mortalità, calo della produzione, costi di trattamento ecc.) ha un impatto economico maggiore
– Miglioramento della produzione: un altro vantaggio della vaccinazione è il miglioramento dell’efficienza produttiva degli animali. Ad esempio, la vaccinazione contro C. abortus aiuterà ad avere parti più sani e a migliorare i parametri riproduttivi del gregge. Inoltre, negli stabilimenti di ingrasso si avrà una migliore crescita degli agnelli se si esegue la vaccinazione contro il leucotossoide di M. haemolytica.
Conclusioni
– Il ROI è uno strumento utile a stabilire se un investimento, come la vaccinazione, è redditizio.
– Per calcolare il ROI occorre raccogliere dati dell’azienda agricola.
– Investire nella vaccinazione è più redditizio che curare gli animali malati e consente di evitare l’impatto negativo delle malattie sulla produzione.
Riferimenti bibliografici:
Chase C, Parreño V, Bradford B, Sordillo L (2022) Bovine Immunity:
Making Immunology and Vaccinology Come Alive. Servet editorial,
Grupo Asís. Copyright ©2022 HIPRA S.A.
Autrice dell’articolo:
Tania Perálvarez Puerta. Global Product Manager, Small Ruminants Franchise – HIPRA